Blefaroplastica

Blefaroplastica superiore, inferiore e transconcongiuntivale

La blefaroplastica è eseguita per ridurre l’eccesso cutaneo e/o le borse palpebrali. Non tutti i pazienti hanno necessità di rimuovere sia la cute che gli eccessi di grasso (borse). In molti casi è necessario solo una delle due cose.
Ogni ruga o piega della cute intorno agli occhi non può essere rimossa. Deve essere accettato il giudizio del chirurgo sulla quantità di cute che può essere asportata senza conseguenze per ottenere il migliore risultato possibile per quel particolare problema.Il risultato di un intervento di chirurgia plastica è determinato da un numero variabile di fattori quali le condizioni fisiche del viso, la presenza o l’assenza di adipe, l’età relativa della cute, la quantità e la qualità delle rughe presenti, la struttura ossea sottostante e le influenze ormonale.
La durata del risultato dell’intervento varia da individuo ad individuo. In molti casi le borse delle palpebre inferiori non recidivano, ma con il passare del tempo la cute diventa più lassa, più ridondante e potrebbe essere necessario in un tempo variabile tra i 5-10 anni successivi un’ulteriore riduzione della cute. L’intervento verrà eseguito in casa di cura o ambulatoriamente ed il paziente potrà ritornare a casa lo stesso giorno o il giorno successivo.
Il lavoro e le attività sociali saranno limitate per un periodo di 7-10 giorni dopo l’intervento.
La guida potrà essere ripresa dopo 2 giorni.

L’INTERVENTO

L’operazione può essere eseguita sia in anestesia locale con o senza sedazione che in anestesia generale. Il tipo di anestesia potrà dipendere dai desideri del paziente e dal giudizio del medico.
L’anestesia locale si esegue prima dell’intervento  e durante l’intervento, se necessario. La regione verrà infiltrata con piccole quantità di anestetico locale.
L’anestesia generale consiste in una sedazione somministrata per iniezione prima di andare in sala operatoria e quindi la somministrazione di anestetici endovenosi nel complesso operatorio da parte dell’anestesista. L’operazione richiede circa due ore.

La palpebra inferiore: l’incisione è eseguita sulla palpebra inferiore a circa 2 mm dal margine ciliare parallela al margine palpebrale e si prolunga leggermente oltre il canto esterno curvando in qualche ruga per circa 1 cm. la cute viene scollata delicatamente dai tessuti sottostanti. La quantità appropriatamente di grasso peribulbare in eccesso viene rimosso; se necessario, viene asportato l’eccesso cutaneo e quindi la cute viene suturata con fili molto sottili. A volte, del cerotto sterile viene applicato alle estremità dell’incisione. In taluni casi la via di accesso chirurgica può essere trascongiuntivale senza cicatrici.

La palpebra superiore: prima che le incisioni vengano eseguite sulla palpebra superiore, viene valutato e disegnato l’eccesso cutaneo. Il disegno viene eseguito in modo che la cicatrice finale possa cadere in una normale piega cutanea quando l’occhio è aperto. La quantità di cute stabilita viene rimossa. Una quantità adeguata di adipe in eccesso viene asportata e la cute viene chiusa con materiale di sutura molto sottile.

Blefaroplastica superiore, inferiore e transconcongiuntivale

La blefaroplastica è eseguita per ridurre l’eccesso cutaneo e/o le borse palpebrali. Non tutti i pazienti hanno necessità di rimuovere sia la cute che gli eccessi di grasso (borse). In molti casi è necessario solo una delle due cose.
Ogni ruga o piega della cute intorno agli occhi non può essere rimossa. Deve essere accettato il giudizio del chirurgo sulla quantità di cute che può essere asportata senza conseguenze per ottenere il migliore risultato possibile per quel particolare problema.Il risultato di un intervento di chirurgia plastica è determinato da un numero variabile di fattori quali le condizioni fisiche del viso, la presenza o l’assenza di adipe, l’età relativa della cute, la quantità e la qualità delle rughe presenti, la struttura ossea sottostante e le influenze ormonale.
La durata del risultato dell’intervento varia da individuo ad individuo. In molti casi le borse delle palpebre inferiori non recidivano, ma con il passare del tempo la cute diventa più lassa, più ridondante e potrebbe essere necessario in un tempo variabile tra i 5-10 anni successivi un’ulteriore riduzione della cute. L’intervento verrà eseguito in casa di cura o ambulatoriamente ed il paziente potrà ritornare a casa lo stesso giorno o il giorno successivo.
Il lavoro e le attività sociali saranno limitate per un periodo di 7-10 giorni dopo l’intervento.
La guida potrà essere ripresa dopo 2 giorni.

L’INTERVENTO

L’operazione può essere eseguita sia in anestesia locale con o senza sedazione che in anestesia generale. Il tipo di anestesia potrà dipendere dai desideri del paziente e dal giudizio del medico.
L’anestesia locale si esegue prima dell’intervento  e durante l’intervento, se necessario. La regione verrà infiltrata con piccole quantità di anestetico locale.
L’anestesia generale consiste in una sedazione somministrata per iniezione prima di andare in sala operatoria e quindi la somministrazione di anestetici endovenosi nel complesso operatorio da parte dell’anestesista. L’operazione richiede circa due ore.

La palpebra inferiore: l’incisione è eseguita sulla palpebra inferiore a circa 2 mm dal margine ciliare parallela al margine palpebrale e si prolunga leggermente oltre il canto esterno curvando in qualche ruga per circa 1 cm. la cute viene scollata delicatamente dai tessuti sottostanti. La quantità appropriatamente di grasso peribulbare in eccesso viene rimosso; se necessario, viene asportato l’eccesso cutaneo e quindi la cute viene suturata con fili molto sottili. A volte, del cerotto sterile viene applicato alle estremità dell’incisione. In taluni casi la via di accesso chirurgica può essere trascongiuntivale senza cicatrici.

La palpebra superiore: prima che le incisioni vengano eseguite sulla palpebra superiore, viene valutato e disegnato l’eccesso cutaneo. Il disegno viene eseguito in modo che la cicatrice finale possa cadere in una normale piega cutanea quando l’occhio è aperto. La quantità di cute stabilita viene rimossa. Una quantità adeguata di adipe in eccesso viene asportata e la cute viene chiusa con materiale di sutura molto sottile.